
Lo studio
I ricercatori hanno analizzato i dati sulla funzionalità polmonare, misurata con la spirometria, e la storia clinica personale di circa 13mila persone tra i 28 e i 73 anni. La funzionalità polmonare, scrivono gli autori, scende più rapidamente appunto per i soggetti nati in inverno o da madri fumatrici o che hanno avuto una infezione grave ai polmoni. Questi soggetti, affermano gli autori, per tutta la vita avranno quindi i polmoni più vulnerabili. “Con queste informazioni – spiega Cecilie Svanes, uno degli autori – possiamo concentrare gli sforzi sui soggetti che ne avranno più bisogno. Abbiamo risorse limitate per la prevenzione, quindi è importante indirizzare le risorse verso le persone con il più alto rischio percepito”.
Post correlati
-
Vent’anni di legge 219. “Un sistema trasfusionale con risultati solidi, ma segnato da disomogeneità regionali”. Intervista a Pierluigi Berti
A vent’anni dall’entrata in vigore della legge 219, bilancio è positivo: il... -
Scoperto anticorpo che neutralizza il killer resistente a tutti gli antibiotici
Uno studio italiano, coordinato dal direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena,... -
Venti anni di Legge 219. “Un pilastro etico e organizzativo del sistema sangue italiano”. Intervista a Giuliano Grazzini
A vent’anni dalla sua approvazione, la legge 219 resta una pietra miliare...
